Morto Piana, teologo morale

Giannino Piana, decano dei teologi morali italiani, maestro di etica, antropologia e spiritualità, è morto nella sua casa di Arona (Novara) all'età di 84 anni dopo una lunga malattia mercoledì 11 ottobre. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla casa editrice Interlinea di Novara, con la quale Piana ha pubblicato il suo libro più recente "Umanesimo per l'era digitale" (2022), quasi un manifesto-testamento scritto quando è arrivata all'ultimo stadio la malattia. "Ci aveva consegnato la sua ultima opera, Dell'ultimo orizzonte. Questioni etiche sul fine vita, che pubblicheremo purtroppo postuma per ricordarlo", ha detto l'editore Roberto Cicala all'Adnkronos. Piana ha insegnato Etica cristiana all'Istituto Superiore di Scienze Religiose della Libera Università di Urbino e Etica ed Economia presso l'Università di Torino ed è stato presidente dell'Associazione Teologica Italiana per lo studio della Morale. Si è occupato di teologia morale e antropologia filosofica coniugando proposizione teorica e prospettiva pastorale. Nelle sue ricerche ha privilegiato i temi della corporeità e della salute, studiando anche le nuove etiche naturalistiche e il loro impatto sui temi della relazionalità e della costituzione della soggettività. Da ultimo si è occupato di etica economica delle religioni. Amico di intellettuali come Gianfranco Ravasi, Enzo Bianchi e Luigi Ciotti, Piana era stato animatore di iniziative di cultura, tra cui il Festival della dignità umana.

Giannino Piana, nato a Ornavasso (Vb) nel 1939, ha diretto con Tullo Goffi il "Corso di Morale" edito da Queriniana (sei volumi, 1989-1995) e con Francesco Compagnoni e Salvatore Privitera il "Nuovo Dizionario di teologia morale" delle Edizioni San Paolo (1990). Molto ricca e numerosa la sua produzione scientifica e pubblicistica.

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