Marrone, caso Zaki corto circuito corso pop del nuovo Salone

"Il caso Zaki è il primo corto circuito del corso pop del nuovo Salone, quando la politica lascia campo libero al mercato succedono questi inconvenienti. Se ci fosse stato un direttore diverso, ad esempio la Loewenthal, non credo che sarebbe successo". Lo ha detto Maurizio Marrone, assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, a margine della presentazione del festival delle identità Radici. "Dico solo che il Salone doveva iniziare al Sermig e invece inizia in un ex centro sociale", ha aggiunto, a poche ore dall'incontro di Zaki al circolo culturale Hiroshima Mon Amour inizialmente previsto all'Arsenale della Pace-Sermig. 

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