POLEMICHE

"Israele fa terrorismo di Stato". Bufera sull'ex sindaca Pd Rossa

In un post la capogruppo dem di Alessandria mette sullo stesso piano Hamas e Netanyahu. La Lega insorge: "Affermazioni gravissime". Molinari: "Schlein prenda subito le distanze. La nostra città non è quella delle parole di Rossa"

“Terrorismo di Stato”. Questo è, per l’ex sindaco di Alessandria, ora capogruppo a Palazzo Rosso ed esponente di rilievo del Pd piemontese Rita Rossa, la reazione di Israele alla strage compiuta da Hamas su civili inermi lo scorso 7 ottobre. Parole che certo non possono dirsi dal sen sfuggite visto che la politica dem le ha scritte in un post su facebook, cercando di unire la definizione di terrorista dello Stato aggredito nei suoi cittadini con quella riservata a chi terrorista lo è veramente, ovvero Hamas.

Questo il testo del post: "A Gaza è in corso una strage di civili innocenti! No al terrorismo di Hamas e al terrorismo di stato di Netanyahu. Due popoli in due stati a cominciare dalla liberazione della Palestina e al ripristino dei confini stabiliti dai trattati di Oslo".

Una sortita tanto sorprendente, quanto imbarazzante quella dell’ex prima cittadina a fronte della quale ora si attende, ineludibile, il pronunciamento del suo partito. A chiederlo per primo è la Lega con una serie di interventi durissimi affidati agli esponenti locali, cui si è aggiunto quello del capogruppo alla Camera e segretario regionale Riccardo Molinari

“Quanto scritto sulla guerra in Medio Oriente dal capogruppo del Pd di Alessandria ed ex sindaco della nostra città, Rita Rossa, è gravissimo e mistifica del tutto la realtà. Parole ancor più gravi – scrive in una nota Molinari –  se si considera che, appunto, stiamo parlando non di un battitore libero ma di un profilo con ruoli importanti all’interno del partito”. Il capogruppo del partito di Matteo Salvini a Montecitorio chiede se “davvero la Shlein ha tramutato il Pd in questo e crede, come la Rossa, che si tratti di terrorismo dello Stato di Israele? La segretaria del Pd prenda immediatamente le distanze. Da alessandrino – aggiunge Molinari - voglio precisare che Alessandria non è quella delle parole di Rita Rossa che, dopo aver partecipato alla manifestazione pro Palestina, paragona Israele ad Hamas ma è una città democratica, legata ai valori occidentali laici di libertà e democrazia che ripudia il terrorismo e ogni fanatismo fondamentalista religioso”. 

Oltre al segretario regionale, a intervenire dal fronte leghista anche l’ex sindaco Gianfranco Cuttica: “Dall'ex sindaco del Pd ho ascoltato parole francamente imbarazzati, che mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la politica di uno Stato sovrano sotto attacco come quello di Israele. Un conto – osserva l’ex primo cittadino leghista - è chiedere che prevalga la ragionevolezza, e auspicare che la logica delle armi lasci prima possibile il campo alla politica. Altro fomentare con simili parole altre possibili reazioni terroristiche, anche a casa nostra. I crocefissi distrutti in due chiese alessandrine non suggeriscono nulla al consigliere Rossa? Da un ex sindaco sarebbe francamente auspicabile un atteggiamento più equilibrato, e meno da agit prop”.

Non meno dura la reazione del capogruppo della Lega in consiglio comunale, Mattia Roggero per il quale “le gravissime affermazioni del capogruppo del Pd di Alessandria sono da condannare senza mezzi termini. Affermare 'No al terrorismo di Hamas e no al terrorismo di stato di Netanyahu' arrivando addirittura a scrivere sui social 'terrorismo dello Stato di Israele' significa non aver compreso cosa sta succedendo in Israele, Stato sovrano che ha subito un attacco militare senza precedenti, e vuol dire soprattutto gettare benzina sul fuoco a casa nostra, con il rischio di un'escalation di violenza difficilmente controllabile. La consigliera Rossa – scrive Roggiero –  si scusi con gli alessandrini, e il Partito Democratico di Alessandria apra un immediato confronto su quale posizione intende tenere: è un partito anti Israele? Lo dica. Diversamente prenda immediatamente le distanze dal suo capogruppo in consiglio comunale”. Per ora dal Pd nessuna reazione.

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