Fondazione CrCuneo; rumors su rinnovo vertici

Un patrimonio per la comunità con un valore di mercato di 1,9 miliardi di euro, in crescita di circa il 30% da aprile 2020; 139 milioni di euro di erogazioni deliberate nel corso del mandato, con un incremento del 74% rispetto agli 80 milioni originariamente previsti dal Piano Pluriennale 2020-24; sostegno a oltre 6600 progetti promossi da più di 1700 enti. Questi alcuni dei dati salienti che emergono dal Bilancio di mandato 2020-24 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dal titolo “Passi verso il futuro: quattro anni di Sostenibilità, Comunità e Competenze”, presentato ieri al Teatro Toselli di Cuneo dal presidente Ezio Raviola.

Sugli assetti futuri sembrano confermate le voci che da mesi accreditano alla guida per il prossimo mandato dell’imprenditore Mauro Gola, ex presidente di Confindustria Cuneo e attuale numero uno della locale Camera di Commercio. Una partita che vede intrecciarsi a quella in corso sul rinnovo della Compagnia di San Paolo nel quadro di quella “concordia istituzionale” tra il governatore del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Il presidente della Regione vedrebbe di buon occhio la designazione di Raviolo da parte di Unioncamere, anche se al suo presidente, l’alessandrino Gian Paolo Coscia, stanno arrivando forti pressioni sia dal mondo camerale torinese, favorevole alla riconferma dell’uscente Vincenzo Ilotte, e sia dalla “cugina” Fondazione Crt dove il presidente Fabrizio Palenzona sta sponsorizzando Antonello Monti, che avendo raggiunto il limite dei mandati non può più essere rinominato nel board di via XX Settembre.

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