Torino, contro lo spaccio pattuglie dell'Esercito anche la notte

I soldati dell'Esercito Italiano pattuglieranno anche nelle ore notturne le strade dei quartieri di Barriera di Milano e San Salvario a Torino per contrastare le piazze di spaccio di droghe. La decisione arriva dopo la riunione che si è tenuto in Prefettura a cui hanno partecipato il prefetto Donato Cafagna, la procuratrice vicaria Enrica Gabetta, la procuratrice aggiunta coordinatrice Patrizia Caputo, il questore Vincenzo Ciarambino, il comandante provinciale dei carabinieri, generale Roberto De Cinti e quello della guardia di finanza, generale Carmine Virno. Un incontro incentrato sugli aspetti relativi all'operazione 'Strade Sicure' a cui erano presenti anche l'assessora comunale Gianna Pentenero, la dirigente della polizia ferroviaria e il comandante del primo reggimento artiglieria da montagna. Dalla riunione è emerso che nei primi due mesi dell'anno è stato confermato un numero elevato di arresti di presunti spacciatori che riforniscono le piazze di cocaina, crack, hashish, marijuana ma anche di droghe sintetiche, le cosiddette "nuove droghe". Da gennaio infatti gli arresti sono stati 186, le denunce 136, con un totale di 22 minorenni coinvolti, mentre sono stati sequestrati oltre 80 chili di cannabinoidi, quasi 20 chili di eroina e oltre 10 di cocaina. Da qui la decisione di ampliare le misure di pattugliamento nelle ore serali e notturne estendendoli all'area limitrofa della stazione ferroviaria di Porta Nuova.

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