FONDAZIONE CRT: MEF VUOLE VEDERCI CHIARO, IPOTESI COMMISSARIAMENTO

Dopo i sospetti sul presunto patto occulto, le dimissioni del segretario generale Andrea Varese e poi del presidente Fabrizio Palenzona, il ministero dell’Economia scrive a Fondazione Crt. Vuole vederci chiaro, e la questione è “urgente”. La lettera è stata inviata Il 24 aprile al Consiglio di indirizzo, al Cda e al collegio sindacale della fondazione: “Si chiede a codesta Fondazione di far pervenire una adeguata informativa sui fatti, corredata delle valutazioni di ciascun organo di indirizzo”, si legge nella missiva del direttore generale del Mef Marcello Sala, in “riferimento alle vicende che hanno visto il presidente Palenzona rassegnare le dimissioni”. Il Mef vuole accedere ai verbali delle ultime tre riunioni del board: “Saranno altresì trasmessi i verbali delle deliberazioni del Consiglio di indirizzo del 19 aprile e dei Cda del 19 aprile e del 22 aprile nonché ogni deliberazione assunta nel mentre anche non approvata”.

Una richiesta che riveste “carattere di urgenza” e sarà riscontrata al termine “di 10 giorni dalla ricezione della stessa e il Collegio Sindacale, posto a vigilanza della legge e dello Statuto, informerà tempestivamente il ministero in ordine a eventuali impedimenti al rispetto del suddetto termine, provvedendo a fornire motivazione degli stessi”. L'azione del Mef è volta nel suo complesso a comprendere quanto i nuovi organismi siano in grado di gestire l’ente, e rilancia la possibilità di un commissariamento che azzererebbe tutto: organi e vertici.

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