REGIONALI PIEMONTE, DISABATO CONTRO CIRIO E PENTENERO SU FERROVIE SOSPESE
La candidata dei 5 Stelle alle regionali del Piemonte Sarah Disabato va all'attacco sulle linee ferroviarie sospese, tema centrale del programma per le infrastrutture del Movimento e sul quale, secondo loro, si può fare di più. Dopo aver ascoltato le proposte sul punto dei suoi avversari, il governatore del Piemonte Alberto Cirio e la candidata del centrosinistra Gianna Pentenero, Disabato li ha criticati: "Questo scaricabarile sulle ferrovie sospese è davvero commovente, come se il presidente Cirio e l'assessora Pentenero non fossero stati al governo della Regione Piemonte negli anni precedenti. Sembra che non l'abbiano mai toccato con mano questo problema: sono 14 le linee sospese in Piemonte", ha spiegato la 5 Stelle, "chi oggi parla di nuove opere dovrebbe dimostrare essere in grado di portarle avanti, invece abbiamo visto soltanto tagli in questi anni".
"Gli ultimi 10 milioni sui trasporti sono stati tagliati dal governo Cirio", ha proseguito Disabato, "fondi riprinistinati al trasporto pubblico soltanto successivamente, in zona Cesarini. Chi oggi si riempie la bocca con annunci sulle nuove opere, sulle grandi opere, in realtà non fa altro che fare tagli e non pensare al tema fondamentale del nostro territorio, che è quello della mobilità sostenibile", ha aggiunto, per poi elencare in modo sarcastico alcune delle linee bloccate: "Noi possiamo far finta che la Pinerolo-Torre Pellice non esista, l'Asti-Chivasso, Santhià-Arona, Casale-Vercelli, Ceva-Ormea, Cuneo-Mondovì e così scorrendo.. Facciamo finta che non esistano, parliamo solo di Tav e Terzo valico. Anzi, qualcosa da dire sul Terzo valico ce l'ho". Così, prima di esaurire la verve, Disabato ha lanciato un'ultima stoccata al centrodestra: "Ricordo che lo snodo di interscambio ad Alessandria sul Terzo Valico è stato finanziato dal Governo Conte con 2 milioni di euro. Il ministro (delle Infrastrutture, ndr) Salvini l'abbiamo visto fare tante passerelle, ma i soldi non li ha messi".
