PIEMONTE: SI VOTA PER EUROPEE, REGIONALI E QUASI 800 SINDACI

Il Piemonte si prepara per l’election day dell’8 e 9 giugno quando i 3,6 milioni di elettori della Regione troveranno fino a tre schede nella cabina elettorale: oltre alle elezioni europee e regionali, in quasi 800 Comuni si voterà per rinnovare il sindaco. Per le regionali gli elettori dovranno scegliere tra cinque candidati. il governatore uscente Alberto Cirio si ripresenta alla guida della coalizione di centrodestra. Sarà sostenuto da cinque liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, lista civica Cirio presidente e Noi Moderati. Il centrosinistra schiera Gianna Pentenero con cinque liste a traino: Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Stati uniti d’Europa e le civiche Piemonte ambientalista e solidale e Pentenero presidente. Il Movimento 5 Stelle candida Sarah Disabato, la sinistra radicale è rappresentata da Piemonte Popolare che appoggia Francesca Frediani, mentre l’alleanza di liste sotto il nome Libertà, che fa riferimento all’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, candida Alberto Costanzo. Ci sarà anche da rinnovare il Consiglio regionale. I 50 consiglieri verranno eletti con un sistema misto: proporzionale per 40, maggioritario per i restanti 10. La soglia di sbarramento è del 3% per le liste singole e del 5% per le coalizioni.

In Piemonte andranno al voto anche 799 Comuni, tra cui tre capoluoghi di provincia: Biella, Verbania e Vercelli. A Biella il centrodestra archivia l’esperienza del sindaco uscente Claudio Corradino per ripresentarsi con Marzio Olivero. Sarà sfidato dal campo largo Pd-5 Stelle che candida Marta Bruschi. Avs e +Europa schierano Andrea Foglio Bonda e i civici Riccardo Ramella e Daniele Dellamontà. A Verbania sei i candidati in corsa per sostituire Silvia Marchionini, l’ex sindaca di centrosinistra che oggi appoggia Patrich Rabaini. Anche qui c’è il campo largo Pd-5 Stelle con Riccardo Brezza che dovrà vedersela col centrodestra di Mirella Cristina. Oltre a Rabaini, sostenuto anche dalle forze riformiste (Italia Viva, Più Europa, Azione e Psi) ci sono i civici Michael Immovilli e Paolo Caruso. A Vercelli il sindaco uscente Andrea Corsaro si ricandida, ma non col centrodestra, che gli ha preferito Roberto Scheda. Il centrosinistra torna col suo ex sindaco Gabriele Bagnasco, poi ci sono Valentina Bruson per i Cinquestelle e Fabrizio Finocchi per Azione e Stati Uniti d'Europa. In campo anche i civici Carlo Olmo e Michelangelo Catricalà. Oltre ai capoluoghi ci sono altri 15 Comuni che superano la soglia dei 15.000 abitanti oltre la quale c’è la possibilità del ballottaggio nel caso in cui al primo turno nessun candidato superi il 50% dei consensi. In questo caso, gli elettori sarebbero chiamati a tornare alle urne il 23 e 24 giugno.

print_icon