RICONTEGGIO

Pompeo entra a Palazzo Lascaris, (piccolo) ribaltone nel Pd

Dalla verifica del Tribunale l'ex assessore di Moncalieri sorpassa il compagno di partito Casciano. In Consiglio regionale ora c'è una sostanziale parità tra seguaci di Schlein e bonacciniani. Niente da fare per Vignale che sarà assessore esterno

Il Tribunale ribalta la classifica del Pd di Torino alle Regionali del Piemonte ed estromette Francesco Casciano, ex sindaco di Collegno che passa da ultimo degli eletti a primo dei non eletti. Al suo posto Laura Pompeo, ex assessora di Moncalieri, estromessa nel giorno di San Giovanni dal sindaco Paolo Montagna. Per lei si chiude la porta del palazzo comunale e si apre il portone di Lascaris. Il riconteggio ha assegnato a Pompeo 6.375 preferenze, 20 in più rispetto a quanto emerso all’indomani delle urne.

Un avvicendamento che modifica anche la geografia del gruppo dem a Palazzo Lascaris che ora vede sette elementi legati all’area di Elly Schlein (compresa la candidata presidente Gianna Pentenero) e sei bonacciniani. Una situazione di sostanziale pareggio, tenendo conto inoltre che tra i seguaci di Schlein viene annoverato pure Mauro Calderoni, da tempo considerato a mezza via tra gli schieramenti dopo essere stato il coordinatore della mozione Bonaccini nella provincia di Cuneo. Nessuna sorpresa positiva, invece, per Gian Luca Vignale, che pur separato da un pugno di voti dall’ultimo eletto della lista Cirio Presidente, Mario Salvatore Castello, resta fuori da Palazzo Lascaris, assumendo da esterno il ruolo di assessore.

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