CAMPANILE SERA

Novara, Canelli fa fuori Lanzo. Rimpasto ai Nastri di partenza

Chiuse le trattative con il ras di Fratelli d'Italia. Rispettati i pronostici: vicesindaco De Grandis, il posto di Chiarelli a Franzoni. A Iodice non è bastato l'intervento di Donzelli. Rottura definitiva in casa Lega: premiata la militanza di Stangalini

Non un reset – come quello imposto al Comune di Alessandria dal collega di centrosinistra Giorgio Abonante – ma tre nuovi ingressi e qualche ritocco nelle attribuzioni delle deleghe. Dopo un paio di riunioni tra i partiti della maggioranza e un filo continuo con il principale alleato, Fratelli d’Italia, il sindaco di Novara Alessandro Canelli può ora chiudere, senza grandi scossoni, la pratica del rimpasto di giunta. La carica di vicesindaco, fino allo scorso 4 luglio di Marina Chiarelli (FdI), neo assessore regionale a Turismo, Sport e Cultura, passa a Ivan De Grandis, fedelissimo del ras locale dei meloniani Gaetano Nastri, mentre al suo posto entra in giunta Elisabetta Franzoni, che ha avuto la meglio sulla scalpitante Annaclara Iodice, figlia dell’ex assessore leghista e manager della sanità Emilio: a perorare la sua causa sarebbe sceso in campo addirittura uno dei big della “fiamma magica”, il responsabile organizzativo nazionale Giovanni Donzelli, pare “sobillato” dalla deputata torinese Augusta Montaruli.

Sistemata la composizione della delegazione meloniana, un piccolo trauma si manifesta nella compagine leghista dove viene messo alla porta Raffaele Lanzo, attuale assessore all’Ambiente e mobilità, con il fratello, l’ex consigliere regionale Riccardo, finito nel mirino del vertice del partito, in particolare del segretario Massimo Giordano. Scarsa militanza, un atteggiamento eccessivamente “elitario” dell’impegno politico, scarso collegamento con la base e lo stesso gruppo consiliare: queste le ragioni alla base del “licenziamento”. La verità è che tra esibizioni muscolari, discussioni accese e “virili”, offese e velate allusioni, con i due fratelli Lanzo il rapporto era ormai compromesso. Da qui la decisione odierna del sindaco Canelli che impone l’avvicendamento con Maria Cristina Stangalini, più in linea con l’inner circle che alle scorse regionali ha corso come portatrice di consensi per Matteo Marnati, il “cocco” della coppia Canelli-Giordano.

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