STELLANTIS, NEL SEMESTRE RICAVI -14%  E UTILE NETTO DIMEZZATO  

Nel primo semestre 2024 i ricavi del gruppo Stellantis sono scesi del 14% a 85 miliardi di euro. Una flessione importante riguarda anche l’utile netto, in calo del 48% a 5,6 miliardi. E il titolo a Piazza Affari nella mattina del 25 luglio, dopo non essere riuscito a fare prezzo in avvio, ha poi aperto gli scambi perdendo l’11%. Nel semestre l’utile operativo rettificato a quota 8,5 miliardi è in calo del 40% e ha rappresentato un margine del 10%, mentre nella prima metà del 2023 era stato del 14,4%. Anche l’utile rettificato diluito per azione è diminuito del 35% su base annua, ma un altro dato fortemente negativo è il free cash flow industriale che risulta negativo per 392 milioni, a fronte di uno positivo per 8,6 miliardi nel primo semestre dello scorso anno.

I risultati finanziari in calo nella prima metà del 2024, spiega l’azienda presieduta da John Elkann, sono stati determinati principalmente “da una riduzione dei volumi e del mix, con un confronto impegnativo dei volumi, dovuto alla combinazione di iniziative di riduzione dello stock con gap temporanei nella produzione legati a una transizione generazionale del portafoglio prodotti, oltre ad una riduzione della quota di mercato, in particolare in Nord America”. La discesa in Nord America ha effetto soprattutto sull’utile operativo rettificato, calato di 5,7 miliardi rispetto al primo semestre 2023 a quota 8,5 miliardi. La società ribadisce le stime 2024 su un margine dell’utile operativo rettificato a due cifre nel 2024 e su un flusso di cassa industriale netto positivo, nonostante le incertezze macroeconomiche. Ma non conferma più un contesto favorevole per quanto riguarda i ricavi, che invece erano visti in crescita fino alla fine del primo trimestre. Il management però, spiega Stellantis, sta attuando azioni decisive per indirizzare le sfide operative, tra cui la quota di mercato e lo stock in Nord america.

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