OPERE & OMISSIONI

Tav, la fine dei lavori slitta al 2033 e aumentano i costi: 11,1 miliardi

Telt presenta l'aggiornamento del conto economico con una crescita di circa il 30%. A incidere il rincaro di materiali, mano d'opera e la mole di appalti attivati. La consegna dell'intera sezione transfrontaliera era inizialmente ipotizzata per la fine del 2032

Sale a 11,1 miliardi, da 8,6, il costo della tratta internazionale della Torino-Lione in fase di realizzazione a cavallo del confine italo-francese, con un aumento intorno al 30%. Telt, il promotore pubblico responsabile dei lavori, partecipata da Italia e Francia, come si legge sul Sole24 Ore, ha presentato al cda l’attualizzazione del costo previsto per la costruzione e l’attrezzaggio della linea ferroviaria, passaggio validato da un ente terzo, la società di consulenza Grant Thornton Financial Advisory Services.

L’aggiornamento dei costi è uno degli impegni di Telt nei confronti degli stati italiano e francese e tiene conto sia dell’affidamento dei grandi appalti di lavori e del loro avanzamento, sia del calcolo preciso degli accantonamenti per rischi e imprevisti, oltre che del contesto economico. La consegna dell’intera sezione transfrontaliera attrezzata e collaudata, inizialmente ipotizzata per la fine del 2032, è ora prevista per la fine del 2033.

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