GLORIE NOSTRANE

Fornero merita un premio: sigillo civico alla Rottenmeier sabauda

I radicali chiedono il riconoscimento alla carriera per la professoressa, autrice della contestata (ma benefica, per i conti) riforma delle pensioni. E per l'encomio citano le parole di Giorgetti, giusto per rendere la cosa ancora più indigesta a Salvini

Il sigillo civico del Comune di Torino alla signora delle pensioni, colei che iniziò a mettere mano a un sistema che, man mano che il Paese invecchia, diventa sempre più insostenibile. È destinata a scatenare polemiche la proposta dei Radicali dell’associazione Aglietta che chiedono conferire il riconoscimento alla professoressa Elsa Fornero, ministro del Governo Monti e autrice di una stretta sulle pensioni poi passata alla storia soprattutto per la polemica sugli esodati.

Un sigillo destinato a spaccare la politica e che arriva dopo la proposta, avanzata sempre dai radicali lo scorso settembre, di  assegnare la stessa onoreficenza a Christian Greco, brillante (e inamovibile) direttore del Museo Egizio. Una proposta che passò un paio di mesi dopo con tutti i presenti favorevoli esclusi Enzo Liardo e Ferrante De Benedictis, i due consiglieri torinesi di Fratelli d’Italia più vicini all’assessore piemontese al Welfare Maurizio Marrone, nemico giurato di Greco che però non è riuscito a ottenerne la testa.

A differenza dell’egittologo un premio per Fornero è decisamente più impopolare ma questo non turba gli eredi di Pannella, che lanciano il ballon d'essai, probabilmente sperando nelle reazioni scomposte degli avversari. In particolare leghisti, visto che l'attuale vicepremier Matteo Salvini costruì parte del suo consenso opponendosi frontalmente alla riforma delle pensioni voluta dalla professoressa torinese. Una lotta senza quartiere (e pure scomposta) che lo portò a manifestare fin sotto casa di Fornero: una delle tante uscite sopra le righe del Capitano allora (era il 2016) in rampa di lancio.

I Radicali non se lo sono scordato e lo mettono nel mirino, parlando di una proposta tirata fuori proprio “nei giorni in cui il vicepremier Matteo Salvini avanza le solite assurde proposte in tema di pensioni” mentre alle riforme su pensioni e lavoro di Fornero "i cittadini non sanno dare il giusto riconoscimento". Ma oltre a farli arrabbiare, i Radicali tentano di dividere il campo leghista citando a supporto delle loro tesi le dichiarazioni di un preoccupato ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Le persone che oggi lavorano e che domani lavoreranno dovranno pagare, essendo di meno, molto e sempre di più per riuscire a mantenere i pensionati che invece continuano ad aumentare. È evidente che questo equilibrio, così com'è, non può essere garantito”. Parole che riecheggiano la necessità di un ulteriore intervento sulle prestazioni Inps in direzione contraria a quelli voluti da Salvini, che dell’abrogazione della legge Fornero aveva fatto un manifesto politico rimasto inattuato. 

Ora bisogna attendere la calendarizzazione del voto sull’onoreficenza, che Fornero potrebbe ricevere nella Sala Rossa dove ebbe il suo scranno tra il 1993 e il 1998, quando fu eletta nella lista civica “Alleanza per Torino”. Era la stagione dei professori che portò l’ex accademico del Politecnico Valentino Castellani al piano nobile di Palazzo di Città. Ma il suo peso sotto la Mole non si è esaurito con l’impegno politico: Fornero insieme al marito Enrico Deaglio è a capo della scuola torinese di economia, che oltre ad aver forgiato generazioni di studenti ha anche occupato molti posti di potere in città.

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