Piemonte, via libera a 630 nuovi posti letto per universitari

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità un provvedimento che dà il via libera alla costruzione di 630 nuovi posti letto universitari in tre residenze, due a Torino e una a Novara. L'esborso complessivo è di 71 milioni di euro. I nuovi letti saranno messi a disposizione degli studenti vincitori di borse di studio. Il provvedimento è stato illustrato dal relatore di maggioranza Davide Zappalà (Fdi). Il capogruppo di Forza Italia, Paolo Ruzzola, ha sottolineato come la giunta di Alberto Cirio abbia aumentato nel corso della passata legislatura le risorse destinate al diritto al studio, che "nei cinque anni sono passate da 42 a 105 milioni di euro". La capogruppo Pd Gianna Pentenero ha affermato che "questo deve essere solo un primo passo nella direzione di garantire il diritto allo studio in modo sempre più ampio". La consigliera Pd Simona Paonessa, studentessa ventenne, ha rimarcato che "molti studenti hanno dovuto rinunciare a studiare in Piemonte a causa del caro affitti" e che "alcune residenze sono in pessime condizioni e vi sono avvenuti fatti molti spiacevoli", chiedendo all'assessora Elena Chiorino di intervenire. Vittoria Nallo (Stati Uniti d'Europa) ha sottolineato "la forte carenza del Piemonte sul fronte dei letti destinati agli studenti fuori sede". La capogruppo Avs Alice Ravinale ha rimarcato che "oltre due terzi degli studenti che avrebbero il diritto di godere di un posto di edilizia residenziale pubblica se lo vedono negato a causa della scarsità dei posti". Alberto Unia (M5s) ha sostenuto che "il provvedimento non è sufficiente ma è un buon inizio". Tale giudizio è condiviso da tutte le minoranze, che hanno votato a favore insieme alla maggioranza di centrodestra.

print_icon