Regione Piemonte, 3 milioni per restauro edifici rurali

Con i fondi del Pnrr la Regione Piemonte ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici rurali. Questi fondi sono stati distribuiti tra 26 beneficiari, tra cui figurano dieci enti ecclesiastici, grazie all'avanzamento della graduatoria che consente di aggiornare le ultime assegnazioni per la rigenerazione dei piccoli siti culturali, coinvolgendo in Piemonte circa 300 soggetti privati. Le misure previste sono due: la rigenerazione dei piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale e la tutela e valorizzazione dell'architettura del paesaggio rurale. "Il Piemonte è una delle Regioni più avanti nella realizzazione degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza - ha sottolineato l'assessora alla Cultura, Marina Chiarelli - e questi interventi rappresentano da un lato un'iniezione di liquidità nell'economia reale, dall'altro sono di stimolo a recuperare i nostri patrimoni che servono ad allargare l'offerta turistica nei piccoli centri del nostro Piemonte ma anche a far conoscere a noi stessi queste perle spesso dimenticate o poco conosciute che sono come una segnaletica culturale del nostro passato". Gli interventi sono distribuiti in quasi tutte le provincie del Piemonte. Nel Verbano-Cusio-Ossola sono in programma lavori a Montecrestese nella parrocchia Maria Vergine Assunta e a Omegna negli Antichi Ospedali. In provincia di Novara, a Galliate, nel Santuario del Varallino e a Carpignano Sesia, nell'oratorio di Santa Maria di Lebbia, in quella di Alessandria a Villamiroglio, nella chiesa di Santa Liberata, in quella di Biella a Crevacuore nel santuario della Madonna delle Fontane, in quella di Asti a Villafranca d'Asti, nella chiesa di Sant'Antonio Abate e Lorenzo Martire, in quella di Cuneo a Barge, nel Castello Superiore e nella chiesa di San Giacomo.

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