REGIONALI 2014

Ghiglia: “Con Crosetto viene il bello”

Fratelli d'Italia convinti: "Saremo noi la vera sorpresa delle elezioni, unica credibile alternativa a indebitatori, no tutto e stampelle di Renzi". Liste in tutte le province. Ma i sondaggi sono poco generosi. In corsa per uno scranno Ravello, Comba e Marrone

“Ora viene il bello”, proclama Agostino Ghiglia presentando presentato le liste provinciali, la lista regionale ed il relativo simbolo, su cui campeggia il nome del candidato presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: Guido Crosetto. Ed è chiaro che il portavoce delle truppe piemontesi neo aennine non si riferisca all’aspetto fisico dell’aspirante governatore – che nell’iconografia è ormai consegnato al ruolo di “bestia” della coppia malamente assortita con la “bella” Giorgia Meloni – bensì alla sfida che attende la politica piemontese e lo sgangherato centrodestra da qui al 25 maggio. «Ora inizia il bello. Siamo noi l’unica e concreta alternativa ad un’offerta politica regionale ostaggio di indebitatori, di “no tutto” e di “stampellatori” a vario titolo del governo Renzi. Il nostro – ribadisce Ghiglia - è il vero voto utile nel centrodestra per voltare pagina e per superare la politica delle imposizioni, dei giochi di potere e dei paracadutati dall’alto». Una corsa solitaria, obbligata dopo la rottura della coalizione di centrodestra, che non spaventa affatto FdI-An: «Dalle urne usciremo, ne sono convinto, come vera sorpresa elettorale del centrodestra piemontese». Ghiglia lancia il cuore oltre l’ostacolo e persino oltr’Alpe, guardando la recente affermazione di Marine Le Pen: «Guidati da Crosetto, di gran lunga il miglior candidato possibile, e puntando su un programma coerente e sostenibile, intendiamo guadagnarci sul campo la fiducia degli elettori, consapevoli che, come accaduto in Francia col Front National, c’è un bisogno assoluto di buona politica in grado di liberare territori e popoli dalle ganasce della crisi e dalla morsa della finanza internazionale».

 

Presente in tutte le circoscrizioni elettorali, nel listino regionale, subito dopo Crosetto, compaiono i tre candidati che gareggiano per uno scranno, forse l’unico che i sondaggi finora poco generosi assegnano a FdI: l’assessore uscente Roberto Ravello, il capogruppo in Sala Rossa Maurizio Marrone e il vicepresidente di Palazzo Lascaris Fabrizio Comba (ex Forza Italia). Tutti e tre, ovviamente, presenti nella lista proporzionale di Torino. Con una accortezza utile a evitare errori o storpiature a rischio di invalidazione del voto: Ravello è detto pure “Revello” e Marrone, giusto per massimizzare lo slogan elettorale, è pure soprannominato “Mattone”.

 

Ad Asti sono candidati Marcello Coppo e Ferdinando Gianotti,: Alessandria: Federico Riboldi, Carlotta Sartorio, Stefano Parlati e Federica Balza. Biella: Alfredo Tesio e Nicoletta Chiocchetti; Cuneo: William Casoni, Stefania Bongiovanni, Vincenzo Colucci, Giovanni Ghirardo e Paola Valvo. Novara: Angelo Tredanari, Stefano Agliata, Roberto Mariano. Vercelli: Alessandro Marchini e Alberto Libero. Vco: Fabio Basta. A Torino rigoroso ordine alfabetico: Rosanna Alessi, Roberto Chiarletti, Anna Maria Cobianchi, Fabrizio Comba, Silvia Costantini, Alberto Dabrazzi Torregiani, Marisa Falasco, Leonardo Fantasia, Luisella Genta, Enrico Giacosa, Alessandro Lazzaro, Roberto Maggio, Maurizio Marrone, Denis Martucci, Sergio Motta, Maurizio Nolla, Beatrice Rinaudo, Federico Rolando, Mariuccia Rullent, Roberto Ravello.