POLITICA & GIUSTIZIA

Rimborsopoli bis, verifiche sulle "giustificazioni"

La guardia di finanza sta svolgendo controlli sulle dichiarazioni contenute nei memoriali degli ex consiglieri regionali della VIII legislatura. I magistrati vogliono accertare la veridicità delle affermazioni sulle spese sostenute. Cirio ancora col fiato sospeso

Ci sono degli accertamenti supplementari nell'inchiesta sulla Rimborsopoli bis degli ex consiglieri regionali del Piemonte della VIII legislatura, quella guidata da Mercedes Bresso. La guardia di finanza sta svolgendo controlli sulle dichiarazioni contenute nei memoriali difensivi consegnati da alcuni indagati alla procura di Torino. Il mese scorso i pm avevano notificato a trentuno ex consiglieri regionali (il periodo di riferimento è tra il gennaio del 2008 e il febbraio del 2010, quando la Regione era guidata da una maggioranza di centrosinistra) un avviso di chiusura indagini per peculato. Di altri, tra cui l’aspirante governatore per il centrodestra Alberto Cirio, i magistrati hanno chiesto l’archiviazione, ritenendo plausibili le giustificazioni prodotte e congrue le spese sostenute.

Il procedimento riguarda le modalità con cui era stato utilizzato il denaro di pertinenza dei gruppi politici rappresentati in consiglio regionale. Mentre alcuni indagati hanno scelto di farsi interrogare, altri hanno presentato dei memoriali in cui hanno ricostruito e giustificato le spese, e la procura ha affidato alle fiamme gialle l’incarico di eseguire delle verifiche. Accertamenti che saranno utili alla decisione del gup, attesa nelle prossime settimane, di accogliere o meno le istanze dell’accusa. Comprese, ovviamente, le richieste di archiviazione, che sta tenendo sulle spine l’europarlamentare di Forza Italia.

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