LAW AND ORDER

Piemonte più sicuro, reati in calo

Nei primi tre mesi dell'anno c'è stata una contrazione del 9,8 per cento. Scende anche il numero degli stranieri ospiti nelle strutture d'accoglienza. Salvini si prende il merito ma in realtà è un trend iniziato con i suoi predecessori

Nei primi tre mesi del 2019, sono diminuiti i reati in Piemonte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La contrazione è del 9,8 per cento secondo i dati forniti questa mattina dal Ministero dell’Interno. In particolare, ad Alessandria c’è un calo dell’8,6%, -22,4% ad Asti, -11,1% a Biella, -3,3% a Cuneo, -1,8% a Novara, -10,2% a Torino, -19,4% a Verbano Cusio Ossola, -10,6% a Vercelli. Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 12.795 al 13 maggio 2018, sono diventati 9.909 al 13 maggio 2019, quasi un quarto in meno. Ad Alessandria la riduzione è del 24,5%, -19,23% a Asti, -24,73% a Biella, -24,48% a Cuneo, -30,87% a Novara, -15,7% a Torino, -48,21% a Verbano Cusio Ossola, -38,82% a Vercelli. “Vogliamo fare sempre di più e meglio – spiega il ministro dell’Interno Matteo Salvini – i numeri sono rassicuranti ma non ci accontentiamo. Abbiamo segnalato agli amministratori locali nuovi strumenti, in collaborazione con le prefetture, per aggredire le grandi piazze di spaccio, isolare balordi e sbandati, per effettuare sgomberi. Auspico che i sindaci sappiano utilizzarli al meglio, mentre il piano che rinforzerà tutte le questure d’Italia sarà decisivo per ridurre ulteriormente la criminalità”.

A livello nazionale, il totale dei delitti denunciati è in calo del 15 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quello degli omicidi del 12,2 per cento, mentre i tentati omicidi sono scesi del 16,2 per cento. Un dato particolarmente impressionante è quello delle violenze sessuali denunciate, che calano di un terzo, mentre le rapine denunciate sono scese del 20 per cento, i furti del 15 per cento e quelli in abitazione del 18 per cento. Sono cali rilevanti, anche se non del tutto inaspettati, come fa notare Il Post. Il numero di reati denunciati in Italia è in forte diminuzione da tempo, anche se alcuni tipi di delitti (per esempio i furti in appartamento) sono aumentati molto negli anni della crisi. (Leggi QUI e QUI)

Per fare un confronto parziale, nella conferenza stampa dell’agosto del 2017 l’allora ministro dell’Interno Marco Minniti disse che i reati erano calati del 12 per cento, gli omicidi in particolare del 15, furti e rapine di circa il 10 per cento. Un calo comparabile era stato annunciato da Salvini nella conferenza stampa di Ferragosto del 2018. Anche l’Istat fornisce dati sul numero di reati: sono numeri di provenienza leggermente differente e sottoposti a maggior elaborazione, e per questo ritenuti in genere più affidabili (ma arrivano anche molto più tardi rispetto ai dati del ministero dell’Interno).

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