Le offerte di Licia

Dicono che… da responsabile nazionale di Forza Italia per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli ieri abbia mostrato non troppa diplomazia nell’affrontare il passaggio di Carlo Riva Vercellotti a Fratelli d’Italia. “Sono delusa, affranta e anche un po’ dispiaciuta – ha detto l’ex tiranna della corte di Arcore –. Siamo abituati a vedere persone che hanno avuto tanto e improvvisamente decidono di lasciare la casa da cui sono partiti. Da lui non me lo aspettavo. Non solo perché era un amico, ma anche perché ha tante qualità ma non ha voti. Quindi fui io a chiedere di proteggerlo mettendolo nel listino o non sarebbe stato eletto. È stata una persona che da FI ha avuto tantissimo e che non ha dimostrato riconoscenza, non so se per un posto a Roma”. Ora, al netto della comprensibile delusione per lo smacco subito, anche sul piano personale, risulta che pur di stoppare l’operazione annunciata dallo Spiffero domenica pomeriggio sia stata proprio la senatrice berlusconiana a lanciare profferte, garantendo a Riva Vercellotti un posto nella giunta regionale di Alberto Cirio: una sorta di passaggio del testimone a metà mandato con l’attuale assessore azzurro Andrea Tronzano.

print_icon