La Regione in cattive acque (VIDEO). Al grattacielo non la danno a bere

Acqua o scarico di tubi? Di certo il liquido che esce dall’erogatore al 38° piano del grattacielo della Regione Piemonte ha un aspetto davvero poco invitante. Il colore rossastro è subito apparso piuttosto inusuale ai dipendenti che questa mattina hanno provato a riempire la propria bottiglietta e così dopo qualche segnalazione è arrivato l’avviso: “Erogatore momentaneamente non funzionante”. L’ennesimo disservizio che fa il paio con l’allarme topi dei mesi scorsi e la preoccupazione per la legionella nei rubinetti del grattacielo. Due settimane fa, inoltre, era stato bloccato l’utilizzo dei servizi igienici per delle verifiche sulle condutture. Insomma, ogni giorno ha la sua croce e mentre sindacati e opposizioni soffiano sul fuoco della polemica Alberto Cirio e il suo assessore al Patrimonio Andrea Tronzano parlano di piccoli disservizi del tutto usuali.

Nei giorni scorsi è stata affidata al laboratorio Medilabor l’analisi di potabilità dell’acqua destinata all’utilizzo dei lavoratori, nell’attesa che vengano resi noti anche i risultati definitivi delle indagini compiute dall’Asl Città di Torino sulla presenza di legionella e gas radon.