PALAZZO LASCARIS

Pentenero resta senza civici

Ennesimo ribaltone nel conteggio dei voti dopo le regionali in Piemonte: fuori Brianza, prima della lista che faceva capo alla candidata presidente del centrosinistra. Al suo posto torna Marro (Avs). Consiglio il 22 luglio

A quanto pare l’errore è stato del Tribunale di Torino. E così ecco il nuovo colpo di scena sugli eletti alle ultime regionali, in attesa che anche ad Asti finiscano i conteggi e proclamino i tre consiglieri della provincia così da consentire al Consiglio regionale di riunirsi (la data è già slittata dal 15 al 22 luglio). Ma torniamo nel capoluogo dove, al termine di nuovi controlli e verifiche, il Tribunale ha preso atto che i conteggi effettuati dal portale del ministero dell’Interno (Eligendo) erano corretti e dunque l’ultimo seggio spettante al centrosinistra non era quello della lista civica di Gianna Pentenero, ma quello Avs a Cuneo. Risultato: Isabella Brianza è di nuovo fuori, a vantaggio di Giulia Marro, giovane antropologa di Cuneo, che riporta a tre gli eletti di Alleanza Verdi e Sinistra.

Un avvicendamento che ora potrebbe impattare anche sulle cariche in seno all’Ufficio di presidenza dove alle minoranze spetta un vicepresidente (che sarà certamente espressione del Pd) e un segretario d’aula, conteso tra Movimento 5 stelle (che ha già proposto l’ex assessore di Chiara Appendino, Alberto Unia) e Avs, la lista che più di tutti si è spesa con il deputato Marco Grimaldi per realizzare il campo largo in Piemonte. Ora ha l’opportunità di riavvicinare i pentastellati al centrosinistra ma al prezzo di qualche rinuncia.

ùIntanto nel Pd proseguono le trattative e ci si prepara al seminario in programma lunedì prossimo nel quartier generale di via Coppino a Torino: “Scenari futuri per il Pd Piemonte” il titolo. Il braccio di ferro sulle cariche, però, prosegue con il segretario Mimmo Rossi che dopo aver ascoltato tutti gli eletti ora deve tirare le fila. Se da una parte sembra scontato l’incarico di capogruppo a Pentenero, restano delle incognita sulla casella del vicepresidente del Consiglio regionale, carica che spetterebbe all’area Bonaccini. In ballo ci sono Monica Canalis, forte delle oltre 10mila preferenze ottenute e sostenuta dal gruppo di Torino, e l’alessandrino Domenico Ravetti che potrebbe spuntarla in una logica di alternanza tra capoluogo e Piemonte 2; un tema posto – anche in modo un po’ strumentale, per escludere Canali – dalla componente Schlein.