CALCIO & GIUSTIZIA

Plusvalenze, Agnelli alla sbarra

Chiesto il rinvio a giudizio di una decina di persone tra le quali anche gli ex vertici della Juventus nell'ambito dell'indagine "Prisma" arrivata nella Capitale da Torino. Verso il processo anche Nedved, Arrivabene e Paratici

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti allora al vertice della società bianconera, tra cui l’ex vicepresidente Pavel Nedved, l’ex ad Maurizio Arrivabene e il direttore generale Fabio Paratici nell’ambito dell’indagine relativa alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Nei confronti degli indagati, circa una decina, le accuse sono, a seconda delle posizioni, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Il procedimento, coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice, era arrivato all’attenzione dei magistrati capitolini dopo la decisione della Cassazione che aveva dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino. In particolare, secondo l’accusa, si ipotizzano plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia Covid. È ancora in fase di indagine invece il filone relativo al bilancio della Juventus al 30 giugno 2022.

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