NOMINE

La combriccola del Chiampa  L’ex assessore Viano conquista l’Ires

E' stato l'artefice delle trasformazioni urbanistiche della Torino olimpica. Un altro fedelissimo sistemato dal governatore, dopo Dealessandri, Quirico e Alfieri. Uno strapuntino anche per l'ex sindaco Castellani. E siamo solo all'inizio della legislatura (forse)

Mancava solo più lui, Mario Viano, per riunire sotto lo stesso tetto della Regione Piemonte la vecchia “cricca” di Palazzo Civico, quella “squadra fortissimi” che, con la guida di Sergio Chiamparino, ha rivoltato Torino come un calzino, lasciandola però in mutande dal punto di vista finanziario. L’ex assessore all’Urbanistica è stato nominato oggi nuovo presidente dell’Ires, Istituto per le ricerche economiche e sociali del Piemonte, dove sostituisce Enzo Risso, direttore scientifico dell’istituto Swg, nominato dalla maggioranza di centrodestra nella passata legislatura. Viano è solo l’ultimo colonnello piazzato da Chiamparino appena messo piede in piazza Castello. Al suo vice d'allora, Tom Dealessandri, ha assicurato un posto dorato al vertice di una partecipata di Iren. Il suo ex assessore alla Cultura – e, stando alle confessioni di Giuliano Soria, pure collettore elettorale – Fiorenzo Alfieri l’ha spedito a Caraglio a reggere il trapasso del Marcovaldo, finito negli scandali del suo ex patron, ed è presidente dell’Accademia Albertina di Torino. L’ex direttore generale vicario e storico Ingegnere capo di Palazzo Civico Giambattista Quirico sta come un puciu al Sito, la società che gestisce l’Interporto di Orbassano.

 

Laureato in filosofia come Cacciari, barbuto come Cacciari, Viano (ex Ds) non ha altro in comune con Cacciari. Nato a Nole Canavese, dirigente regionale, pensionato d’oro, ha gestito per oltre vent’anni  l'Urbanistica e l'Edilizia privata più le Grandi opere. Sulla sua scrivania sono atterrati i più importanti progetti di riqualificazione urbana e le varianti al piano regolatore che hanno trasformato il capoluogo piemontese. Per la sua delega al Patrimonio, è stato anche il vero artefice della soluzione Murazzi, quella che ha creato non pochi problemi a qualche suo collega, all’ex city manager Cesare Vaciago e allo stesso ex sindaco.

 

Il suo è certamente il nome più autorevole dell’ultima infornata di nomine appena varata da Palazzo Lascaris, assieme al predecessore di Chiamparino, Valentino Castellani, designato nel cda della Fondazione Isi (Istituto per l’interscambio scientifico) dopo essere stato nominato da Piero Fassino vicepresidente dell’associazione Torino Strategica.

 

Di seguito tutte le nomine

 

Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale della Provincia di Alessandria (Alexala), designazione di un membro nel Consiglio direttivo: Renato Lopena. Associazione “Enoteca regionale di Nizza”, designazione di un rappresentante nel Consiglio direttivo: Alberto Maria Bo. Associazione “Enoteca regionale colline del Monferrato”, designazione di un rappresentante: Marinella Lombardi. Enoteca regionale della Serra, nomina di un membro nel Consiglio di amministrazione: Loredana Annaloro. Azienda speciale della Ccia di Cuneo - “Centro estero Alpi del Mare” Cuneo, nomina di un membro effettivo - Fabrizio Pen - e di un membro supplente - Corrado Bonadeo - nel Collegio dei revisori dei conti. Enoteca regionale colline Alfieri dell’Astigiano, designazione di un membro nel Consiglio direttivo: Valter Valle. Fondazione “Nuto Revelli” onlus, nomina di un rappresentante nel Consiglio di amministrazione: Giovanni Canina. Enoteca regionale del Barolo, nomina di un rappresentante in possesso di particolare competenza nel settore vitivinicolo e/o turistico nel Consiglio di amministrazione: Paolo Valperga. Associazione nazionale allevatori bovini di razza piemontese (Anaborapi), nomina di un rappresentante nel Consiglio direttivo: Pierangelo Cumino. Fondazione Isi (Istituto per l’interscambio scientifico), nomina di un rappresentante nel Consiglio di amministrazione: Valentino Castellani. Comitato misto paritetico Regione-autorità militari sulla nuova regolamentazione delle servitù militari, designazione di 7 membri effettivi: Carmen Pastore, Silvano Ravera, Francesco Arcudi e Ivano Bonanno per la maggioranza; Giorgio Strambi e Andrea Fonti per la minoranza. Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra uomo e donna, nomina di 15 membri: Maria Luisa Ida Dall’Armi, Suad Omar Sheikh Esahaq, Maria Peano, Giuliana Manica, Paola Berzano, Giovanna Guercio, Irene Angela Molina, Laura Onofri, Marcella Risso e Elena Chinaglia per la maggioranza; Carlotta Sartorio, Francesca Ricca, Patrizia Maria Alessi, Maria Grazia Sonego e Sonia Martino per la minoranza. Comitato consultivo del centro “Gianni Oberto”, nomina di 4 membri: Marco Bettassa e Emanuela Gambetta per la maggioranza; Pierangelo Reale e Valter Serra per la minoranza. Commissione per le attività di orientamento musicale, designazione di 3 esperti: Aurelio Seimandi e Maurizio Fornero per la maggioranza; Antonina Maria Canzonieri per la minoranza. Istituto di ricerche economico e sociali del Piemonte (Ires), elezione di 5 membri nel Consiglio di amministrazione: Gianluca Aimaretti, Mario Viano e Lia Fubini per la maggioranza; Antonio Amoroso e Luca Angelantoni per la minoranza. Collegio sindacale. Designazione di 3 membri effettivi: Maurizio Cortese e Paola Dall’Oco per la maggioranza; Sara Rolando per la minoranza - di cui uno con funzioni di presidente, e due supplenti, Annamaria Mangiapelo per la maggioranza; Pierangelo Reale per la minoranza. Museo regionale dell’emigrazione dei piemontesi nel mondo, designazione di 3 rappresentanti: Fortunato Diomira e Guido Rosina per la maggioranza; Arturo Calligaro per la minoranza. Agenzia territoriali per la casa Atc del Piemonte centrale, nomina di un revisore supplente: Stefania Branca.