Tajani flette, Meloni in gran forma
13:20 Lunedì 22 Aprile 2024Sebbene abbia (di poco) superato la Lega Forza Italia pare aver arrestato la sua corsa. FdI sempre al primo posto con il 27,8%. Leggero recupero di Pd e M5s (+ 0,5%). Stati Uniti d'Europa arriva al 5%, Anche Avs dovrebbe superare lo sbarramento, a rischio Calenda
Fratelli d’Italia rimane il primo partito con il 27,8% (+0,1% sull’ultima rilevazione dell’8 aprile), mentre le due principali formazioni di opposizione Pd e M5s recuperano almeno mezzo punto ciascuno (rispettivamente i dem al 20,5%, +0,7%, e i pentastellati 16,5%, +0,5%). È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24 sulle intenzioni di voto degli italiani. Dalla rilevazione emerge anche che Forza Italia non sembra beneficiare ancora dell’accordo elettorale con Noi Moderati e si ferma al 7,6%, addirittura in calo dello 0,3% come la Lega, ferma al 7,2% (era dal 2015 che il partito di Matteo Salvini non aveva un dato così basso nei sondaggi). Balzo di Stati Uniti d’Europa, che arriva al 5% (+0,4%), e anche Avs torna sopra il 4% (4,4%, +0,5% da due settimane fa). Ancora sotto lo sbarramento Azione di Calenda (al 3,3%, +0,2%)
Lieve flessione generalizzata delle fiducie nei leader rispetto alla rilevazione precedente, con il calo maggiore che tocca Giuseppe Conte e Antonio Tajani (-3%), rispettivamente al 32% e al 27%. Giorgia Meloni è al 36% (-1%), preceduta come sempre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che continua a riscuotere il consenso dell’ampia maggioranza degli italiani (stabile al 62%). Seguono Elly Schlein, stabile al 27%, Matteo Salvini al 21% (-2%), Carlo Calenda al 15% e Matteo Renzi all’11%. Crescono i giudizi positivi sul Governo che si attestano al 39% (+2%). Quelli negativi sono al 55% (+1%).
Parlando nello specifico delle elezioni europee, a domanda aperta su quali candidati conoscono della lista che intendono votare, solo il 4% degli intervistati sa indicare correttamente uno o più nomi la cui candidatura è già stata annunciata. La conoscenza è più diffusa fra gli elettori del Pd (12%), ma la stragrande maggioranza dei rispondenti non è ancora informata sul tema. Tuttavia, il 41% degli aventi diritto (pari a circa il 66% dei votanti) afferma che, a prescindere dalla sua conoscenza dei candidati presenti, intende esprimere una preferenza sulla scheda. Parlando poi dei fattori che conteranno di più nella scelta di voto, il 21% degli intervistati ha indicato “le proposte della lista sulla politica europea”. Seguono “le proposte della lista sulla politica italiana” (17%), “il leader nazionale della lista” (13%) e “il fatto che sia la lista che vota sempre” (9%). Seguono “i candidati presenti nella lista” (8%) e “i consigli di una persona di cui si fida” (5%). Il 17% non sa rispondere e il 10% non voterà in nessun caso,
Sondaggio svolto con metodologia CAWI tra il 17 e il 19 Aprile 2024 su un campione di 801 intervistati rappresentativi della popolazione maggiorenne residente in Italia, indagate per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore è del +/- 3,5% con un intervallo di confidenza del 95%