Caccia al politico “furbetto” dell’Isee
06:44 Venerdì 15 Marzo 2013 0Un consigliere comunale Pd di Grugliasco avrebbe alterato il certificato “per ottenere sconti e riduzioni”. A rendere pubblica la notizia l’ex sindaco Turigliatto. Ma l’amministrazione smentisce procedimenti nei confronti di amministratori pubblici
«Una mia concittadina “illustre” – naturalmente del partito giusto, il Pd, e con questo candidata alle ultime elezioni amministrative per risultare la prima esclusa – presenta dichiarazione Isee per ottenere sconti e riduzioni nei servizi resi dal comune ai cittadini. Come molti altri cittadini, è oggetto di un accertamento da parte dei Vigili Urbani che scoprono (a quanto pare) difformità fra la dichiarazione e l’effettivo stato di consistenza patrimoniale ed economico del suo nucleo famigliare. Insomma, si sospetta che abbia “trassato”». Inizia così un post pubblicato sul suo blog dall’ex sindaco di una popolosa cittadina dell'hinterland di Torino, Grugliasco Mariano Turigliatto, oggi all’opposizione della coalizione di centrosinistra. Il riferimento è a una consigliera comunale appena subentrata nell’assemblea cittadina, in seguito alle dimissioni di un eletto. Che sia incappata nella tentazione di taroccare l’Isee? Fonti interne al Pd confermano parzialmente la notizia, ma il “taroccamento sarebbe colpa del compagno della consigliera e comunque ha già regolarizzato per tutti e tre gli anni”. Si, perché la svista, a quanto pare, si sarebbe protratta dal 2010 a oggi.
Turigliatto pone il quesito direttamente al sindaco Roberto Montà con una interrogazione ad hoc, nella quale chiede se risultassero procedimenti a carico di amministratori pubblici e il primo cittadino in persona risponde: “Non risulta a questa amministrazione l’esistenza di indagini o controlli su cittadini che siano anche amministratori pubblici”. Forse i procedimenti sono a carico di consorti. Intanto, la neo consigliera si è dimessa dall’incarico affidatole all’indomani del deludente esito elettorale, nel cda della società Le Serre, controllata dal Comune di Grugliasco, vista l’incompatibilità dei ruoli. E mentre Turigliatto rivela nuovi scoop sulla vicenda “furbetti”, accusa senza troppe metafore il sindaco di aver smantellato il reparto dei vigili urbani che si era occupato finora dei controlli incrociati sulle autocertificazioni.