GLORIE NOSTRANE

Montalcini a Roma. Moderati da Nobel

Piera, nipote dell'ex senatrice a vita, sarà numero uno della lista di Portas a sostegno del candidato sindaco Giachetti. Sbarca nella Capitale dopo 15 anni in Sala Rossa e il sogno (infranto) di guidare l'assemblea subalpina. Colpo di marketing del leader centrista

Potenza di un cognome celebre. Piera Levi Montalcini si appresta a traslocare dal Consiglio comunale di Torino alla sala Giulio Cesare, dove si svolge l’assemblea cittadina di Roma. La nipote della insigne Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina e senatore a vita, scomparsa nel 2012, sarà capolista della formazione dei Moderati per Roberto Giachetti. È l’ultimo colpo di genio di quel mago del marketing che è Giacomo Portas, leader e fondatore della formazione civica, che sabato scorso ha dato vita al cantiere centrista assieme a quel che resta della pattuglia che sostenne Mario Monti alle politiche del 2013.

 

Classe 1946, laureata in ingegneria al Politecnico subalpino, Levi Montalcini è entrata in Sala Rossa nel 2001 con la Margherita di Francesco Rutelli. Tra i banchi del Consiglio ha attraversato il decennio olimpico di Sergio Chiamparino per poi rientrarci, questa volta con i Moderati, nel 2011 con Piero Fassino sindaco. Nel 2013 ha tentato il grande salto in Parlamento, candidata al primo posto per il Senato, ma non è scattatto il quorum e quindi ha dovuto dire addio all'ambito seggio di Palazzo Madama dove, si dice, avesse già opzionato lo scranno che fu di sua zia. La delusione per non essere stata indicata come successore del compagno di partito Giovanni Maria Ferraris al vertice dell’aula, incarico per cui è stato preferito Giovanni Porcino, fresco di approdo dall’Idv, è stata all'origine della rottura con Portas, al punto da aderire al Gruppo Misto. Per qualche mese ha collaborato con Pino De Michele alla lista Alleanza per Torino, poi confluita sotto le insegne della Civica di Mario Giaccone. Alla fine è stata recuperata da Portas che spera di spalancarle le porte del Campidoglio.